Questo museo, curiosamente poco frequentato, fu inaugurato nel famoso Castillo de San Severino il 16 giugno del 2009.
Il museo è il risultato di un progetto conosciuto come Proyecto de la Ruta del Esclavo (Progetto della Rotta dello Schiavo) che nacque come iniziativa di Haiti e altri paesi d’eredità africana, al quale prese parte l’UNESCO.
Il Museo Nacional de la Ruta del Esclavo (Museo Nazionale della Rotta dello Schiavo di Matanzas) vuole mostrare al mondo, con carattere altamente accusatore, gli orrori della schiavitù di un’epoca che segnò decisivamente la storia americana e per evitare che questa venga dimenticata.
A Cuba, la maggior parte della popolazione è meticcia, per questa ragione, il tema tocca dolorosamente nel profondo, il cuore degli abitanti dell’isola.
Il museo dispone di quattro sale d’esposizione permanente, nelle quali reperti archeologici, fotografie e testi, testimoni di un passato che lasciò l’impronta nel presente, cercano di testimoniare la brutalità subita da tutti quegli uomini e donne privati di ogni cosa, tranne che del coraggio per continuare a vivere.
Alcune fotografie, in particolare, e qualche illustrazioni, riproducono la pratica del calimbo, che consisteva nel marcare sui neri, come degli animali, con un ferro ardente, le iniziali del padrone al quale appartenevano.
Ulteriori informazioni:
Posizione:
Castillo de San Severino, Avenida del Muelle, Matanzas, Cuba.
Prezzo d'entrata:
2 CUC. Un taxi potrà accompagnarti dal centro della città per un costo di 2 CUC.
Orario:
Dalle 10h00 alle 18h00.
Mappa interattiva:
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