Situato sulla collina Loma del Intendente di Santiago de Cuba, a El Tívoli, il Museo de la Lucha Clandestina (Museo della Lotta Clandestina) fu un commissariato di polizia, attaccato dagli attivisti del Movimento 26 luglio, nel 1956, per spostare l’attenzione delle autorità durante lo Sbarco del Granma.
L’edificio fu, agli inizi, una casa costruita al principio del secolo XIX, in stile Prebarocco, e abitata da diverse famiglie, tra il 1865 e 1935. Già nel decennio del 1940, la costruzione venne utilizzata come Istituto di Scuola Secondaria, convertendosi in commissariato di polizia, nel 1951. Dopo l’assalto, la struttura in legno rimase incenerita, rimanendo in piedi solo le pareti in muratura, tra le quali venne installato il museo.
Nei due piani che costituiscono il museo, si ripartono quattro sale d’esposizione permanente, nelle quali vengono mostrati gli oggetti legati alla Rivoluzione e al ruolo che Santiago de Cuba ha avuto in questa. Si esibiscono, in particolar modo, i ruoli ricoperti da Frank País e Celia Sánchez, durante la lotta rivoluzionaria.
Scopri la storia della Rivoluzione, in questo interessante museo, attraverso documenti, fotografie e tanti altri oggetti che usarono i principali protagonisti del Movimento 20 luglio.
Ulteriori informazioni:
Posizione:
Calle General Jesús Rabí, 1. El Tívoli, Santiago de Cuba.
Prezzo:
1 CUC.
Orario:
Da martedì a domenica 9:00 - 17:00.
Mappa interattiva:
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